Bestiario solitario

un progetto di e con Giulia Dall’Ongaro, Enrico Deotti, Angela Malfitano
una produzione Teatrino Giullare e Tra un atto e l’altro con il contributo della Regione Emilia Romagna
si ringraziano Enrichetta Magri e Gianni Fortini

Debutto: Sabato 5 e Domenica 6 giugno 2021

Podere agricolo privato
Punto di ritrovo Teatro La Casa del Popolo – Castello d’Argile

Quel che sappiamo degli animali è raccolto in testi scientifici e divulgativi ed è frutto di vite umane che per generazioni hanno studiato la loro anatomia e le loro abitudini. A ben pensarci, gli animali si sono mostrati molto meno curiosi verso di noi, ma noi siamo bestie curiose e siamo attirati da loro perchè nel confronto percepiamo l’ombra di una sapienza impenetrabile e misteriosa.

Bestiario solitario è il secondo movimento di un progetto teatrale dedicato alla descrizione degli animali, questa volta, dopo aver guardato alle bestie dell’immaginazione e della letteratura, ci rivolgiamo agli animali che possiamo vedere e con cui possiamo confrontarci. Un lavoro nato proprio in questi tempi in cui per qualcuno avere un cane è stata l’unica possibilità per dire due parole o uscire di casa. Una riflessione sulla corrispondenza tra i nostri comportamenti e quelli degli altri animali, sulla possibilità di leggere il nostro futuro rimanendo ad osservare un animale, sulla possibilità che un animale con cui entriamo in contatto ci possa mostrare qualcosa di nostro che fino a quell’istante non ci è stato chiaro. In fondo quando guardiamo gli animali negli occhi percepiamo la nostra solitudine o intravediamo il sacro; e capiamo che noi non ne sappiamo più di loro, perchè loro sanno tutto quello che devono sapere.

Con un omaggio a Franz Kafka e a Giuliano Scabia.