Una notte su mille

Una narrazione di Teatrino Giullare tratta dalle Mille una notte

Maschere Cikuska

Alla fisarmonica David Sarnelli

Una produzione Teatrino Giullare con il sostegno della Regione Emilia Romagna

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Novelle e storielle con il sorriso sulle labbra e la morte nel cuore […]  Ma il racconto è ben più intelligente e il poeta più arguto di quanto credessimo.  L’autore anonimo delle Mille e una notte è davvero un grande drammaturgo: conosce le profondità del cuore umano e e le immortali leggi dell’arte.

Stefan Zweig

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Una notte su mille è uno spettacolo di parole, musica e maschere.

Un’attrice ed un attore raccontano frammenti ispirati al nucleo narrativo delle Mille e una notte, la più celebre raccolta di novelle orientali che per centinaia di anni ha costituito una delle principali forme di costruzione di immaginario tra oriente e occidente. Il merito, oltre che alla meravigliosa ricchezza dell’antico testo spetta al fascino dell’arte del racconto: finché ci sono persone che raccontano e finchè ci sono storie da raccontare siamo vivi.

Evocando colori, profumi e sapori esotici si racconta di amore e di gelosia, di desiderio di potere e di malinconia, di casi straordinari ed esilaranti.

Un’occasione di potersi incontrare per scoprire la semplicità e la forza culturale del narrare, sviluppando capacità di ascolto in prossimità con l’attore, in una comunanza che riecheggia l’umanità della cultura orale quando la storia, il sapere, gli usi, le tradizioni, le regole sociali erano tramandati da bocca ad orecchio. Quando si celebravano con la parola i grandi avvenimenti della vita, i sentimenti e le qualità per essere migliori.

Un’occasione per ascoltare insieme storie che vengono da un tempo e luoghi lontani ma che toccano temi universali e contemporanei. Un tuffo dentro un oceano di antichi racconti infiniti come le bugie, dentro la battaglia per il potere dei sensi, dentro un meraviglioso girotondo notturno di destino, ammonimenti, risate.

Lo spettacolo è adatto anche a spazi non teatrali ed è disponibile anche in versione conviviale con condivisione di frutta, tè, biscotti.

foto di Mario Sabbatani

progetto realizzato con il sostegno della Regione Emilia Romagna